Restaurativa

La nostra terapia preferita, quella che dura di più nel tempo, quella che costa meno.

La carie dentale non trattata è la condizione di malattia più comune secondo il Global Burden of Disease 2019. “A livello globale, si stima che 2 miliardi di persone soffrano di carie dei denti permanenti, mentre 520 milioni di bambini soffrano di carie dei denti da latte”, spiega l’Oms. Ciò è dovuto principalmente all’esposizione inadeguata al fluoro (nell’acqua potabile e nei dentifrici), alla disponibilità e all’economicità di alimenti ad alto contenuto di zuccheri e allo scarso accesso ai servizi di assistenza sanitaria orale.

Amo
il tuo
sorriso

Dott. Gaspare Giannace

Dott. Giacomo Cadeddù

Che cos’è la carie?

La carie è un processo di distruzione dei tessuti duri del dente (smalto e dentina) provocato da batteri. Tale processo si estende in profondità partendo dalla superficie con progressiva demineralizzazione e successiva dissoluzione del dente. La Carie deve essere distinta da altre affezioni degenerative dei denti che non avvengono su base infettiva quali l’erosione, l’abrasione, l’usura e la decalcificazione che pure sono caratterizzate dallo stesso fenomeno di demineralizzazione progressiva. Le varie statistiche riferiscono un’incidenza intorno al 90% della popolazione.

La Carie riconosce una serie di cause che devono essere tutte presenti per innescare il processo:

  • l’organismo ospite, con i suoi denti.
  • i batteri.
  • il substrato per i microrganismi (ad esempio, lo zucchero).
  • Il tempo

L’adesione dannosa dei batteri sui denti non avviene se prima lo smalto non ha acquisito un rivestimento organico (“pellicola acquisita”) sul quale i batteri, grazie alla precipitazione delle proteine salivari, formano la placca dentale o “placca batterica“.

A seconda della collocazione della placca batterica (sopra o sottogengivale) si avrà l’evoluzione verso la carie e/o verso la gengivite. È bene ricordare che la placca può anche mineralizzare e trasformarsi in tartaro.

I fattori che favoriscono lo sviluppo della placca batterica sono l’inadeguata igiene orale e le malposizioni dei denti, in quanto risulta più disagevole lo spazzolamento. Altre condizioni che favoriscono l’attacco dei batteri sono una minore calcificazione dello smalto o una saliva particolarmente densa: fattori, questi, che hanno anche una componente ereditaria.

La carie per fortuna non diventa immediatamente dolorosa.
Questa è una grande fortuna per tutti noi, anche se il rischio è fare un “auto-diagnosi” quando oramai è troppo tardi per una “semplice otturazione”.

Per questa volontà preventiva, lo Studio San Giorgio è presente in Genova in modo da diagnosticare la carie a qualunque stadio di avanzamanto.
All’esame visivo con ingrandimenti dedicati Zeiss, noi affianchiamo sempre una indagine radiografica specifica: le BITE WINGS.
Grazie a dei centratori dedicati ed alla radiografia digitale a fosfori è possibile ottenere un immagine radiografica in alta risoluzione, con un rapporto di ingrandimento 1:1. Questo vuol dire misurare “realmente” anche i decimi di millimetro della patologia della vostra bocca. Ci teniamo a sottolineare che questa indagine radiografica è assolutamente sicura: le protezioni ed i tempi di esposizione di 0,012 secondi, la rendono l’esame radiografico più sicuro per la vostra salute.

A questo punto non crediate che il nostro albero decisionale sia completato:
Come anticipato prendere consapevolezza della presenza di una carie ci obbliga a decidere se e quando intervenire e con che tipo di restauro.

Avete capito bene, anche se la carie ha già intaccato i vostri denti, non è sempre necessario aggredirla, il monitoraggio può essere la strategia migliore per il vostro caso.

Per questo il nostro più grande obiettivo è accogliere i nostri pazienti sempre con il più approfondito e completo studio del caso e la corretta diagnosi.

In caso, invece, la carie avesse già superato i primi millimetri di spessore del vostro smalto il processo invaderà successivamente la dentina sottostante. Spesso in questo stadio le pareti si fratturano facilmente sotto il carico masticatorio, anche senza provare dolore.
In questo caso abbiamo ancora la possibilità attraverso ricostruzioni estetiche adesive in resina composita od intarsi di asportare il tessuto malato, sigillare la sostanza sana interna da una possibile reinfezione, ripristinare la forma perduta del dente mimando l’estetica del dente perduto e ripristinandone la funzione.

La carie si propaga sempre più vicino alla polpa del dente che inizia ad infiammarsi (pulpite) e ciò determina la comparsa della sintomatologia dolorosa. Questa è evocata da variazioni termiche, cibi dolci o salati e compressione del cibo sul dente. Generalmente il dolore scompare sospendendo lo stimolo. L’intensità del dolore è direttamente proporzionale alla profondità della carie. Se non si interviene terapeuticamente, la carie della dentina avanza e si avvicina alla camera pulpare, determinando la pulpite.
La pulpite è quindi un tipico fenomeno infiammatorio determinato dalla liberazione da parte dei batteri di tossine in prossimità della polpa. Al momento della comunicazione diretta tra cavità cariosa e camera pulpare si verificherà un processo di necrosi. Le sostanze tossiche derivate dal tessuto pulpare necrotico, unitamente alle tossine batteriche, possono fuoriuscire dal forame apicale della radice del dente e venire a contatto con il tessuto osseo.
L’organismo reagisce costituendo una barriera all’avanzamento delle tossine, formando un granuloma apicale, che inizialmente è asintomatico, e quindi rilevabile solo radiograficamente. Se la carica batterica aumenta ancora o diminuiscono le capacità difensive dell’organismo si determinerà l’ascesso periapicale, che invece è molto doloroso e determinerà il tipico gonfiore della faccia.
Denti necrotici e lesioni periapicali costituiscono un’infezione focale, a causa della possibilità da parte dei batteri o delle loro tossine di entrare in circolo anche verso un distretto dell’organismo lontano dall’infezione iniziale.
Oltre a ciò nel tempo la presenza di una lesione di questo tipo esiterà in un perdita ossea, anche molto severa.

Riponendo la vostra fiducia nel nostro Studio San Giorgio vi assicuriamo di poter controllare individualmente la presenza di carie, il vostro rischio di carie individuale e proporvi il piano di trattamento più conservativo per mantenere il vostro sorriso splendente.
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